Lo scorso maggio abbiamo passato tre giorni a Disneyland Paris. Spaziali! Per me era la terza volta, per Silvio la seconda, per il nostro piccolo di 3 anni e mezzo la prima. E che emozione e commozione vedere quell’entusiasmo nei suoi occhi! Avevo pianificato questi giorni nei minimi dettagli, e tutto, alla fine, è stato perfetto! Non avevo mai dormito in un hotel all’interno del parco, è stata una bellissima esperienza per tutti e tre e la consiglio davvero a tutti. Sicuramente è la soluzione migliore se volete visitare i parchi in più giorni, sia per motivi logistici, sia per godere al massimo della magia. Attenzione: a Disneyland si spende, tanto. Ma davvero, credo che ne valga la pena.
Quanti giorni stare a Disneyland Paris?
Credo che l’ideale sia 3 giorni e due notti. Con tre giorni pieni si riesce a fare tutte le attrazioni anche più volte, con calma, e si stacca davvero la spina dal resto del mondo. Sarebbe un peccato visitare solo un parco e rinunciare all’altro o passare davvero più tempo in coda che sulle attrazioni. Ovviamente, se avete più tempo tanto meglio!
Prenotare un pacchetto hotel+biglietti nel parco Disney
Questa è la prima cosa da fare quando iniziate ad organizzare 3 giorni a Disneyland Paris. Al momento, gli hotel disponibili sono 5: Santa Fe, Cheyenne, Sequoia Lodge, Newport Bay Club e New York, the art of Marvel. A questi si aggiunge il David Crockett Ranch, che però, a differenza degli altri, non offre un servizio navetta e non è raggiungibile a piedi (servono 15 minuti di macchina dal parco). Il Disneyland hotel è attualmente in ristrutturazione, riaprirà nel 2024. Hanno prezzi differenti ma sono tutti tematizzati e permettono di immergersi completamente nel mondo Disney. I bambini pagano dai 3 anni. Il mio consiglio è di prenotare un pacchetto hotel+biglietti perchè non solo si risparmia, ma nei giorni del soggiorno garantisce un accesso illimitato a entrambi i parchi (Disney e Studios) e consente di godere di altri piccoli vantaggi, che fanno però la differenza.
Quali sono i vantaggi?
Giusto per citarne 3:
- L’ora di magia. Soggiornando in uno degli hotel Disney si può accedere ai parchi un’ora prima, e avere così la possibilità di fare le attrazioni più gettonate con molta meno coda. Per sfruttarla al massimo, soprattutto nei weekend, conviene essere ai cancelli già alle 8.15.
- La distanza. Dagli hotel si arriva al parco a piedi in massimo 20 minuti, e si può anche scegliere di usufruire delle navette (gratuite). Se si resta fino a tardi nel parco (lo spettacolo finisce quasi a mezzanotte nei mesi estivi), tempo poche decine di minuti e si arriva in hotel.
- Il parcheggio gratuito per chi arriva in macchina.
Al momento, il pacchetto hotel+biglietti può essere anche pagato in massimo cinque rate, senza costi di prenotazione e con la cancellazione gratuita. Sul sito è anche disponibile un calendario con le stime dei prezzi dei soggiorni, per farsi un’idea e scegliere così il periodo e l’hotel più conveniente. Prenotando con largo anticipo si trovano prezzi buoni. Noi abbiamo dormito all’Hotel Santa Fe e ci siamo trovati bene. La colazione era abbondante e molto varia. Si arriva ai parchi con una piacevole passeggiata di 15 o 20 minuti (o con la navetta).
Il miglior prezzo
Per quanto riguarda l’acquisto del pacchetto, ho anche un altro piccolo, ma utilissimo consiglio. Dopo che avete prenotato il pacchetto hotel/biglietti, per una settimana tenete monitorato il sito (ma anche altri siti dove sono in vendita i pacchetti): se trovate un prezzo inferiore, non solo vi verrà rimborsata la differenza, riceverete una gift card da spendere nei negozi e ristoranti del parco. Noi abbiamo risparmiato più di 50 euro.
Seconda cosa da fare per organizzare 3 giorni a Disneyland Paris: prenotare i voli.
Se non trovate voli la mattina presto e non avete problemi a prendervi un giorno in più, soprattutto se avete bimbi, vi consiglio di partire un giorno prima e fermarvi a Parigi, possibilmente in un hotel comodo per prendere la RER A, che dal centro città porta direttamente a Disneyland. Il giorno dopo, freschi come delle rose, potete prendere la RER di buon mattino, arrivare presto a Marne-la-Valée, lasciare i vostri bagagli al Disney Express (di cosa si tratta? Lo spiego sotto), ritirare i vostri Disney Pass ed entrare già nella prima parte della mattinata ai parchi per sfruttare al massimo i biglietti.
Per quanto riguarda il rientro, cercate un volo serale, oppure fate una tappa a Parigi, se già non l’avete fatta all’andata (o se avete piacere di ritornarci), così da avere anche tutto, o quasi, l’ultimo giorno a disposizione, magari per rifare le attrazioni che vi sono piaciute di più! Noi siamo riusciti a trovare un volo dopo le 21 con Air France, il che ci ha permesso di rimanere a Disneyland fino alle 18.
Tappa a Parigi: dove dormire?
Il mio consiglio: questa volta abbiamo prenotato (su Booking) in zona Opera, hotel Choiseul Opera. Una scelta che si è rivelata essere strategica e perfetta per le nostre esigenze. L’hotel si trova esattamente di fronte alla fermata metro Opera, dove si prende anche la RER A, a pochi metri dal meraviglioso teatro di Parigi, dai magazzini La Fayette, dal Louvre, da Place des Vosges e, last but not least, da un bel playground nei giardini delle Tuileries dove far scatenare e divertire i pargoli. Per noi era l’ennesima vota a Parigi (ho smesso di contarle), e non avevamo necessità di vedere qualcosa in particolare, ma ci siamo fatti lo stesso una bella passeggiata spingendoci fino al Quartiere Latino e poi al Marais.
Trasporto Parchi-Aeroporto
Se arrivate dall’aeroporto potete prendere il Magical Shuttle (da CDG e Orly, ferma in tutti gli hotel Disney, ma considerate il traffico, ci vuole circa 1 ora) o il TGV (solo da CDG), che ci mette solo 10 minuti! Costa abbastanza ma il tempo che fa risparmiare è davvero notevole. Prenotate con anticipo! Se arrivate da Parigi, potete prendere la RER A (ci impiega circa un’oretta). So che la navetta aeroporto-hotel può essere comoda perché lascia esattamente di fronte all’albergo, ma, se il vostro aeroporto è il Charles De Gaulle, credo che il TGV, con i suoi 10 minuti, sia la soluzione migliore e più comoda (unito al Disney Express, così non avete nemmeno il problema delle valigie). È caro, prenotate per tempo.
Ci sono poi altre piccole cose fondamentali da fare prima della partenza, anche con largo anticipo, per godervi al massimo i vostri tre giorni a Disneyland Paris.
Preferite il treno?
Da Torino Porta Susa e da Milano Porta Garibaldi potete prendere il treno Alta Velocità che vi porterà dritti dritti a Parigi, alla Gare de Lyon. Da lì, in 45 minuti la RER A vi porta ai parchi!
Prima di partire per i vostri 3 giorni a Disneyland Paris, non dimenticatevi di:
Scaricare l’app ufficiale Disneyland Paris
Qualche giorno prima del vostro arrivo potrete collegare al vostro account i biglietti e fare anche il check in del vostro hotel (a partire da 7 giorni prima). Sull’app è disponibile una mappa del parco, si possono monitorare in real time i tempi di attesa delle attrazioni, prenotare ristoranti e spettacoli, oltre ad acquistare il Disney premier access (che permette di saltare la fila per alcune attrazioni).
Valutare una formula pasti
In qualsiasi momento, dopo la prenotazione potete aggiungere una formula pasti. Ce ne sono tre diverse: standard, plus, extra plus, e si può scegliere la mezza pensione o la pensione completa. Il trattamento scelto viene caricato insieme a tutti gli altri dati sul soggiorno e ai biglietti sul Magic Pass, la tessera che si deve presentare ad ogni accesso al parco e al momento di ogni pasto scelto nei ristoranti o negli hotel. Tutti i componenti di una camera devono acquistare la stessa formula! Cosa potete mangiare? Antipasto, piatto principale, dolce e bevanda analcolica, scelti da un menù dedicato (ci sono 3-4 opzioni, e ovunque c’è il menù bimbi, ovviamente). Qui potete consultare i menù di tutti i ristoranti di Disneyland Paris. Se passate tre giorni a Disneyland Paris vi consiglio di provare qualche ristorante, si mangia discretamente e sono, soprattutto alcuni, molto belli. Noi abbiamo scelto, sempre a cena, Chez Remy (prenotando l’ultimo turno delle 18,30) e Captain’s Jack (che tra i due mi è piaciuto di più, devo dire).
Verificare gli orari di chiusura dei parchi
Gli orari di chiusura cambiano a seconda della stagione. In estate, ad esempio, il parco Disney chiude alle 23, Disney Studios alle 20. Questo è importante per capire gli orari dello spettacolo finale e regolarvi di conseguenza con la cena (soprattutto se dovete prenotare il ristorante).
Prenotare i ristoranti
Se volete pranzare o cenare all’interno dei parchi, vi consiglio di prenotare anche due mesi prima (lo so, è una follia, ma i ristoranti sono davvero molto richiesti e a Disneyland c’è tanta, tanta gente). Potete, ovviamente, anche decidere di fermarvi ai vari chioschi sparsi per il parco. Se avete deciso di prenotare la vostra cena nei parchi o in hotel, regolatevi con gli orari per non perdere lo spettacolo, ma anche per sfruttare al massimo la minore affluenza alle attrazioni negli orari serali. Noi siamo andati a maggio e abbiamo sempre cenato verso le 18.30-19, così dopo eravamo liberi per fare le giostre, con tempi di attesa davvero ridotti. Potete prenotare dall’app o tramite call center. Dovete festeggiare un compleanno? Al costo di 35 euro è possibile prenotare anche la torta.
Prenotare il Disney Express
Si tratta di un servizio utilissimo se si arriva in treno dall’aeroporto o con la Rer da Parigi. Costa 15 euro a persona, bambini inclusi e indipendentemente dai bagagli, ma vi permette, all’arrivo, di lasciare le vostre valigie direttamente alla stazione e ritrovarle in hotel la sera. Al check out, lascerete lì le valigie, per poi recuperarle alla stazione poco prima della vostra partenza. Alla stazione, al vostro arrivo, vi consegnano già i Magic Pass, che contengono tutti i dati della vostra prenotazione di Disneyland Paris. Un servizio fondamentale per non perdere tempo, è caro ma credo che tutto sommato siano soldi ben spesi, soprattutto se state in uno degli hotel più distanti dal parco e se avete dei bimbi con voi.
Prenotare la cena o la colazione con i personaggi o le principesse
Bisogna, ovviamente, prenotarle. Controllate sempre dall’app quando sono disponibili. Se avete una mezza pensione standard dovrete fare una integrazione, da pagare direttamente in loco (per la colazione con i personaggi, ad esempio, bisognava aggiungere 20 euro per gli adulti, 21 per i bambini). Si svolgono all’Auberge de Cendrillon e al Plaza Garden’s restaurant.
Prenotare gli spettacoli
Per gli spettacoli vale la stessa cosa: non dimenticate la prenotazione o rischiate di restare fuori!
Valutare l’acquisto del Photopass
Se, durante i 3 giorni a Disneyland Paris, avete intenzione di fare le foto con più personaggi possibili, valutate l’acquisto di un photopass. È una sorta di “portafoglio digitale” di tutte le foto ricordo scattate durante i vostri 3 giorni a Disneyland Paris, sia quelle realizzate sulle attrazioni che dai fotografi Disney. Si crea un account dove si potrà caricare un numero illimitato di foto che rimarranno per un anno sul sito a disposizione per essere scaricate. Costa 75 euro, e può essere acquistato anche direttamente al Parco.
Fare una valigia sensata!
Non dimenticate un kway o un poncho per la pioggia e delle scarpe impermeabili, il tempo può essere molto variabile!
E una volta dentro?
Utilizzate costantemente l’app per monitorare le file. Le attrazioni che ne hanno di più sono Peter pan, Crush’s coaster, Dumbo, il Marvel Avengers Campus, il Princess Pavillon. Sfruttate, in estate soprattutto, le ore serali, quando molta gente è a cena o già ha preso il posto per assistere allo spettacolo. Anche quando c’è la parata trovate molta meno fila, soprattutto agli studios. Se avete tre giorni, potete vedere la parata il primo giorno e gli altri due approfittare della minore ressa per provare le giostre più richieste. Lo spettacolo serale, non credo serva dirlo, è assolutamente IMPERDIBILE. Fate shopping nei negozi, andate alla ricerca dei personaggi sparsi nel parco. Divertitevi.
Come gestire le attese con i più piccoli?
Le code spesso lunghissime, purtroppo, sono una nota negativa del parco in questo periodo post pandemia. Attese di 70, 80, 100 minuti sono sicuramente complicate da gestire soprattutto insieme ai bambini. Potete però usare il Rider Switch, un sistema che consente ai genitori di accedere a turno alle attrazioni senza dover rifare la fila. Mentre il primo fa la fila, il secondo aspetta fuori insieme ai bimbi. Il primo genitore sale a bordo dell’attrazione. All’uscita, recupera il pass Rider Switch e lo consegna al secondo genitore, che si presenta direttamente all’uscita dell’attrazione e si imbarca senza fare la fila.
Il passeggino serve?
Se i bimbi hanno meno di 6 anni, anche se non lo utilizzano più, secondo me serve, anzi è fondamentale, soprattutto se prevedete di passare tutta la giornata nei parchi. A noi ha salvato la vita, anche se il nostro bimbo non lo usava più da almeno due anni. Se non volete portarvelo dall’Italia, è possibile noleggiarlo, al prezzo di 25 euro al giorno, a Town Square Terrace, subito dopo l’ingresso al Parco Disneyland, oppure a Studios Services, dopo l’ingresso al Parco Walt Disney Studios sull’esplanade. Si può utilizzare lo stesso passeggino passando da un Parco all’altro con un deposito di 70 euro, o si può prenderne un altro senza alcun supplemento.
Fasciatoi e pappe
Per i più piccini ci sono due Baby Care Center, uno a Main Street nel parco Disney, l’altro presso gli Studios Services agli Studios, con i fasciatoi e delle aree per la pappa dotate di cucina con forno a microonde e lavello.
Disney Premier Access: è davvero utile?
I Disney Premier Access sono i vecchi Fastpass, servono per saltare le code, e possono essere acquistati, solo per determinate attrazioni, sull’app ufficiale. I costi sono alti, si paga fino a 16 euro. Vale la pena? Se si sta più giorni, secondo me no. C’è da dire che io ne ho acquistato uno, per Indiana Jones. Era l’ultimo giorno, volevo farla da sola, ma la coda era di circa 40 minuti, e non mi andava di lasciare per così tanto tempo soli marito e pargolo. E così, ho pagato 6 euro. Per l’altra attrazione fatta in solitaria, Hollywod Tower (la mia preferita in assoluto) ho sfruttato la quasi assenza di coda verso sera, mentre Silvio si è goduto Star Wars mentre il pupo se la dormiva beato nel passeggino.
Ora siete prontissimi per arrivare preparati ai vostri 3 giorni a Disneyland Paris e a godervi tutta la magia!